Lo studiodna si forma nel 2007 su iniziativa dell’architetto Diego Nepote-Andrè.

Da sempre le priorità dello studio sono state quelle di far coesistere, all’interno di un progetto di architettura, gli aspetti della tradizione e dell’innovazione tecnologica.

Incentivi per risparmio energetico

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Incentivi per risparmio energetico

Incentivi per risparmio energetico

Incentivi per risparmio energeticoDefinizione

Sotto il nome di risparmio energetico si annoverano varie tecniche atte a ridurre i consumi dell’energia necessaria allo svolgimento delle attività umane. Il risparmio può essere ottenuto sia modificando i processi energetici in modo che ci siano meno sprechi, sia trasformando l’energia da una forma all’altra in modo più efficiente (efficientamento energetico).

Incentivi per risparmio energetico

Le detrazioni d’imposta per lavori sugli edifici per il risparmio energetico

Le detrazioni sono previste dai commi 344, 345, 346 e 347 della Finanziaria 2007 (D.M. 19 febbraio 2007).[1]

Il testo della finanziaria 2008 (D.M. 7 aprile 2008) mantiene l’impostazione prevista dalla Finanziaria 2007 arricchendo il panorama degli interventi incentivati: ammessi interventi su coperture e pavimenti e installazione di caldaie anche non a condensazione e prorogando fino al 2010 le detrazioni fiscali del 55%.[2]

La legge n. 2 del 28 gennaio 2009,[3] prevede per le spese effettuate dal 1º gennaio 2009 l’invio all’Agenzia delle Entrate un’apposita comunicazione preventiva per la detrazione d’imposta. Diversamente dai precedenti anni la detrazione d’imposta va ripartita in 5 rate annuali uguali di importo totale pari al massimo tra: 55% delle spese e un valore dipendente dal tipo di intervento (100.000, 60.000, 30.000 euro).

Detrazioni per efficentamento energetico

Gli interventi ammessi alla detrazione sono quattro:

  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale (caldaie);
  • installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda;
  • interventi sull’involucro dell’edificio (isolamento pareti, soffitti, tetti, sostituzione finestre ecc.);
  • interventi di riqualificazione energetica globale dell’edificio con riduzione del 20% del fabbisogno annuo di energia dell’edificio.

Incentivi risparmio energetico

Il decreto “Aggiornamento del decreto 11 marzo 2008 in materia di riqualificazione energetica degli edifici”[4] fissa i limiti per la trasmittanza termica nonché i criteri per includere la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale mediante biomasse.

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