Lo studiodna si forma nel 2007 su iniziativa dell’architetto Diego Nepote-Andrè.

Da sempre le priorità dello studio sono state quelle di far coesistere, all’interno di un progetto di architettura, gli aspetti della tradizione e dell’innovazione tecnologica.

 

Diego Nepote-Andrè premiato per la riqualificazione dell’antico borgo I Ciacca

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Diego Nepote-Andrè premiato per la riqualificazione dell’antico borgo I Ciacca

La premiazione ufficiale dell’architetto Diego Nepote – Andrè e del suo team quale progettista vincitore del concorso Ursa Award 2015 si è svolta a Rimini il 21 gennaio scorso, in occasione della convention annuale Ursa Italia presso l’hotel Ambasciatori. Il presidente di Giuria, Direttore Commerciale Ursa Italia, ing. Antonio Tenace, ed il marketing manager Ursa OU Mediterranean & South East, ing. Pasquale D’Andria, hanno consegnato al primo classificato lo speciale trofeo Ursa Award.

L’intervento di riqualificazione sostenibile ed energetica dell’antico borgo rurale I Ciacca a Picinisco (Fr), proposto dalla squadra di professionisti guidata da Nepote, ha interpretato al meglio il mix di risparmio energetico, design, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale su cui Ursa ha incentrato il bando di concorso, inserendolo nel più ampio piano di rilancio aziendale avviato con la ricostruzione ex novo dell’impianto produttivo di XPS a Bondeno (Ferrara).

Descrizione dell’intervento nelle parole del vincitore

È stato proprio l’arch. Nepote a illustrare ai presenti, a parole e attraverso tavole tecniche di approfondimento, l’intento di preservare il sapore antico dell’architettura locale coniugandolo con la nuova destinazione d’uso della scuola internazionale di agronomia ed enogastronomia, ripartita nelle aree tematiche per la didattica, la degustazione e l’ospitalità, e comprensiva di un albergo diffuso e di un’azienda agricola per la vinificazione a filiera biologica.

Questo progetto ambizioso, che rappresenta un’opportunità di rilancio economico per l’intera zona, ha previsto l’impiego di tecnologie costruttive ecosostenibili e di materiali per l’isolamento Ursa –innovativi e caratterizzati da performance elevate – con l’obiettivo di consolidare le strutture che versano in stato di semi abbandono, incrementando al contempo le prestazioni energetiche dell’involucro edilizio, in piena armonia con la natura e il territorio circostanti.

Il progetto preserva l’architettura del borgo rurale in stato di semi abbandono, attraverso tecnologie costruttive ecosostenibili e materiali isolanti innovativi con elevate performance.

Le opere sono complesse e diversificate per ogni singola cella edilizia: a titolo di esempio, Nepote si è soffermato sull’intervento programmato per un nucleo edilizio “tipo”, destinato agli alloggi degli studenti e dei professori della scuola. «Nell’involucro, i singoli elementi verticali e orizzontali sono stati pensati in ottemperanza ai parametri termici della zona climatica di riferimento, andando a creare una sorta di “seconda pelle” protettiva in grado, nella maggior parte dei casi, di eliminare i ponti termici.

Diverse tipologie di pannelli Ursa XPS, contraddistinti da ottime prestazioni termiche e meccaniche, nonché disponibili in un ampio range di spessori, sono state utilizzate a livello delle fondazioni, ad avvolgere l’ampliamento della base fondale in cemento armato; nel solaio verso terra, tra la soletta in cemento armato e il massetto alleggerito in argilla espansa e sovrapposta barriera al vapore, così come nelle pareti esterne controterra e nelle pareti esterne, in entrambi i casi mediante l’applicazione del cappotto all’esterno.

Per la copertura in legno, attualmente semi crollata, si è optato per la ricostruzione con tetto in legno ventilato e manto in tegole di recupero, previo rifacimento di un cordolo perimetrale in calcestruzzo alleggerito. Osservando la stratigrafia, si evidenzia la posa di uno strato di barriera al vapore Ursa SECO PRO 5 sul tavolato in legno, sovrastato da uno strato di pannelli di lana minerale Ursa Terra 66 associato a due pannelli in lana di legno mineralizzata URSA Woodlith con interposta camera di ventilazione e membrana traspirante riflettente Ursa Seco Alu. Sopra il secondo pannello, sotto le tegole, verrà posato il telo a base bituminosa Ursa Seco BIT. Il pacchetto di copertura così costituito assicura altissime prestazioni termiche e acustiche, oltre a una perfetta impermeabilizzazione e al controllo dell’umidità».

La tecnologia Ursa al servizio della valorizzazione della nostra identità territoriale

L’attenta combinazione delle migliori soluzioni tecnologiche Ursa ha reso possibile il successo di questo delicato intervento, con la certezza di preservare tutti i plus dei prodotti impiegati in termini di prestazioni termoacustiche, estetica, funzionalità e sicurezza, da sempre garantiti nel tempo dallo storico brand multinazionale dei materiali per l’isolamento in edilizia.

BorgoCiacca_StatoAttuale

Il concorso Ursa Award e, in particolare, il progetto vincitore dell’edizione 2015 fanno di Ursa un’azienda non solo orientata al risparmio energetico e all’edilizia sostenibile, ma anche allo sviluppo di nuove, buone politiche per il territorio. In virtù del proprio know how tecnologico, Ursa supporta anche azioni pregevoli, mirate alla conservazione e alla rivitalizzazione economico-sociale di antichi borghi, così come alla salvaguardia della nostra ricchezza culturale ed enogastronomica. Un patrimonio che tutto il mondo ci invidia.