Architettura Green
Architettura green – Lo STUDIO DNA si forma nel 2007 su iniziativa dell’architetto Diego Nepote-Andrè. Da sempre le priorità dello studio sono state quelle di far coesistere, all’interno di un progetto di architettura, gli aspetti della tradizione e dell’innovazione tecnologica.
Architettura ecosostenibile – La forza evocativa dei materiali naturali come la pietra, il legno e il laterizio, accanto a quella più schiettamente moderna dell’acciaio, del vetro e dei polimeri, dà origine a manufatti architettonici dalle forme semplici, lineari ed in armonia col contesto.
Coniugando metodologie e materiali mediate dalla bioarchitettura con quelle della moderna fisica degli edifici, è stato possibile progettare costruzioni totalmente passive dal punto di vista energetico, riducendo al minimo l’impronta ecologica per la loro realizzazione.
Architettura verde – Ciclo di vita
Il ciclo di vita di un edificio comprende diverse fasi:
- l’estrazione e il trasporto delle materie prime;
- la loro trasformazione in semilavorati o prodotti finiti e il loro trasporto nel cantiere per l’utilizzo;
- la costruzione del fabbricato;
- il periodo di utilizzo dell’edificio, con il funzionamento degli impianti e le manutenzioni dei componenti dell’edificio;
- la fine dell’utilizzo, con la dismissione che porta allo smontaggio dei componenti e al loro reimpiego o alla discarica.
Infatti un edificio consuma energia durante tutto il suo ciclo di vita, dal reperimento delle materie prime per la produzione dei materiali edilizi, fino al momento della sua dismissione. La fase più critica è l’utilizzo dell’edificio: su un orizzonte di 50 anni, riscaldamento, climatizzazione estiva, illuminazione e produzione di acqua calda incidono, per oltre il 90%, sul consumo complessivo di energia dell’intero ciclo di vita. Considerato che l’aspetto gestionale di una costruzione edilizia influisce notevolmente sull’impatto che essa ha sull’ambiente e, quindi, sui costi diretti e indiretti, l’architettura sostenibile ha, come obiettivo, la progettazione di edifici in grado di risolvere l’eventuale divario tra la concezione estetica-formale e quella energetica-funzionale.